95.
Dichiarazione reciproca.
Riccardo... una volta e altra
veggendola giovane bellissima e
leggiadra e di laudevoli costumi e
maniere e già da marito, di lei
s'innamorò e con gran diligenza
il suo amore teneva occulto.
Del quale, avvedutasi, la giovane
senza schifar punto il colpo, lui similmente
cominciò ad amare,
di che Riccardo fù forte contento.
E avendo molte volte avuto voglia
di doverle alcune parole dire, e
dubitando taciutosi, pure una,
prese tempo e artire,
le disse: "Caterina, io ti priego che tu non mi
faccia morire amando".
La giovane rispose subito:
"Volendo iddio che tu non facessi
più morir me"