80.
Esperienza.
Ella lo invitò a se con gli occhi, chinò
il proprio volto sul suo e gli posò
la bocca sulla bocca ch'era come un fico
appena spezzato.
Lungamente lo baciò, Anita, e
con profondo stupore, Piero, sentì
quanto ella lo istruisse,
quanto fosse sapiente,
quanto lo dominasse,
ora respingendo e ora attraendolo;
e sopratutto intuì come dietro
a questo primo bacio,
stessa una lunga, una bene ordinata,
bene esperimentata serie di baci,
l'uno dall'altro diverso, che
ancora l'attendevano.
Rimase li esterefatto, respirando
profondamente, e in quel momento,
era come un bambino stupido
per la copia del sapere e per
la quantità di cose da imparare
che gli si schiudevano davanti
agli occhi.