42.
Bella e timida.
Nell'aria della sera
umida e molle,
era acuto l'odor dei
campi arati,
e noi salimmo insieme
su questo colle;
mentre il grillo strideva
laggiù nei prati.
L'occhio tuo di colomba
era levato,
quasi muta preghiera,
al ciel stellato;
ed io, che intesi quel
che non dicevi,
m'innamorai di te
perché tacevi.