73.
È amore.
Solamente il pensarlo
mi fa male e mi affligge.
Ma come intender può, chi non lo prova,
che cosa male sia, che cosa bene?
Questo mio è diverso da tutti i mali;
molto mi piace, ed insieme ne soffro,
e provo diletto del mio soffrire.
Se può esistere un male che piaccia,
il mio affanno è la mia brama,
e il mio dolore è la mia salute.
Non so di che io mi lamenti, che
nulla sento da cui mi venga il male,
se non viene dal mio desiderio?
Il mio desiderio è un male,
può darsi, ma tanto mi è gradito,
e tanta gioia trovo nel mio affanno
che dolcemente ne sono malato.
Non so come distinguere se è
malattia oppure no!
Ma di certo non mi curo di
guarire in alcun modo,
perchè troppo m'è caro
il mio dolore.