26.
Solo i fiori mi consolano.
Ti ricordo
con desiderio!
Chiaro è l'orizzonte
e sereno il volto della terra.
Nell'alba la brezza s'attenua,
come se avesse pietà di me,
e si consumasse per la tenerezza.
Il giardino mi sorride
con le sue acqua d'argento,
che sembrano collane
staccate dal collo
di una donna
Così furono i giorni di
gioia,
ormai lontani, quando
il destino ci era tranquillo.
Oggi mi distraggono
solo i fiori;
in essi gioca la brina,
inclinandoli sugli steli.
Sono come pupille
che piangono per me.