66.
Perchè partisti?
L'intonazione imperiosa di
quella voce la fa trasalire.
Rialza il visino pallido.
Ma perché ance lui è così pallido?
Quale commozione attraversa
quelli occhi chiari?
Dov'è il suo solito tono, canzonatorio, la piega ironica
ai lati della bocca, agli
angoli degli occhi?
Su quel viso del tutto nuovo
c'è una serietà che Laura
non aveva mai vista.
"Perchè partisti?" la domanda,
Antonio, con tono veemente
di passione,
"Perchè fuggisti come se
un pericolo ti minacciasse,
come una ladra che ha
sottratto un bene prezioso?"
Ed è proprio questo che hai fatto!
Nella tua fuga hai portato via
tutta la mia speranza,
mi hai rubato la pace del cuore;
ed io son venuto a chiederti
di restituirmela
termina Antonio a bassa voce.