78.
Assillo.
Avere un pensiero unico, assiduo,
di tutte le ore, di tutti gli attimi;
non concepire altra felicità
che quella sovrumana,
irraggiata dalla sola tua
presenza su l'esser mio.
Vivere tutto il giorno nell'aspettazione
inquieta, furiosa, terribile, del momento
in cui ti rivedrò.
Nutrire l'immagine delle tue carezze,
quando sei partita, e di nuovo
possederti in un ombra quasi creata;
sentirti, quando io dormo,
sentirti sul mio cuore,
viva, reale, impalpabile,
mescolata al mio sangue
mescolata alla mia vita;
e credere in te soltanto,
giurare in te soltanto,
riporre in te soltanto la
mia fede, la mia forza,
il mio orgoglio, tutto il mio mondo,
tutto quel che sogno,
e tutto quel che spero.