83.
Invidia.
Sorridendo, Barbara, girò
intorno alla macchina e gli
circondò la vita con le braccia.
Era alta, ma la testa color
miele gli arrivava
appena al mento.
Lui l'afferrò per la nuca
e la baciò sulla bocca,
duramente, con rabbia;
poi la rabbia divenne
spasimo e preghiera,
non l'aveva mai baciata così.
"Ancora" mormorò, Barbara,
con gli occhi chiusi.
La nebbia li avvolgeva come un nido.