58.
Ebbrezza divina.
Ogni tuo sguardo suscita
una nuova virtù
in me,
qualche valore nuovo,
Cominci tu finalmente
a capire?
Senti la derelitta anima
mia che sale nella
tenebra fitta?
Ah, ma stasera è troppo dolce!
Pure una volta
io le parlo d'amore,
Troppo! Nella speranza,
anche meno modesta,
io non avea mai tanto sperato!
Non mi resta che
di morire, adesso.